Festival del cinema di Roma, novembre. Ovviamente non un mese adatto per poter sfoggiare sul red carpet e non, degli abiti appariscenti, lunghi/corti e/o tempestati di paillettes. E presto detto, sono state infatti la sobrietà e la semplicità le protagoniste di questi primi cinque giorni di festival.
Sobrietà in tutto e per tutto: poche le star e casual, classici, senza molti fronzoli, gli abiti da loro indossati.
Tra gli italiani, il cast del film di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro, si è presentato al gran completo e al photocall è parso unito come una squadra di calcio… in divisa: nero e blu i colori più diffusi. Sul red carpet serale, graziosa Alessandra Mastronardi con il suo abito due pezzi bianco con gonna lunga, un po’ meno la cantante Elisa con un tailleur verde antico e stivali neri, molto rock.
Anche la madrina 2013, Sabrina Ferilli ha optato per uno stile semplice, ma elegante, un abito nero e lungo con corpetto a cuore (Atelier Versace), due semplici braccialetti ai polsi, nessuna parure.
Tra le star straniere, il cantante dei Thirty Seconds to Mars, Jared Leto, attore presente per promuovere il film Dallas Buyers Club. Presentatosi al photocall totally black: completo giacca e pantaloni e rispettivi occhiali da sole, che ha faticato a togliersi. Tocco di colore sul red carpet, ancora un completo nero, ma giacca con intarsi rossi sul colletto.
Nero il colore scelto anche dal cast del film di Spike Jonze, Her: Joaquin Phoenix e la co-protagonista Rooney Mara entrambi rigorosamente con abiti scuri, solo le scarpe a fare da contrasto. Per Joaquin Converse utilizzate anche sul red carpet nonostante un completo più elegante.
Ma la vera star indiscussa del tappeto rosso è stata Scarlett Johansson, che da vera diva si è presentata solamente davanti ai fans senza partecipare al photocall mattutino; per lei un abitino corto, quasi da cocktail più che da sera, ovviamente Dolce&Gabbana.
Infine, accoppiata bianco e nero, quella del regista dell’horror The Green Inferno Eli Roth con la sua protagonista, Lorenza Izzo.